Sabato 6 maggio a Bologna si terrà la prima della tre manifestazioni, seguita dalle piazze di Milano e Napoli il 13 e 20 maggio. Dal palco di Piazza Maggiore si alterneranno gli interventi di lavoratori, pensionati e dei segretari generali di Cgil, Cisl e Uil, Landini, Sbarra e Bombardieri.
A Potenza ed in tante piazze del Paese per ricordare i valori della nostra Carta Costituzionale e ribadire che il lavoro è libertà, dignità, autonomia, ciò che permette alla persona di esprimersi e di contribuire al bene comune.
“Il ruolo delle parti sociali è quello di favorire in maniera responsabile la vaccinazione in tutti i luoghi di lavoro e nelle aziende che si sono rese disponibili a costituire hub vaccinali aggiuntivi a quelli della sanità pubblica, come avevamo sottoscritto il 6 aprile scorso insieme alla Confindustria ed alle altre associazioni imprenditoriali per tutelare la salute collettiva e quella dei lavoratori”. Così la Cisl in una nota sottolineando che “porre dei vincoli di accesso ai luoghi di lavoro mediante il green pass non rientra nel perimetro del protocollo ed in ogni caso è una modalità discriminatoria di controllo che non può essere imposta con una circolare alle aziende. Per questo -conclude la nota -rinnoviamo l’appello alle associazioni imprenditoriali di tornare a condividere un percorso di interventi utili a promuovere ulteriormente le vaccinazioni, nel rispetto delle prerogative individuali e delle leggi dello Stato”.