La CISL Bari vince la sua battaglia per l’occupazione e la legalità. La Città Metropolitana di Bari dice stop alla ditta dei Casalesi e affida gli sportelli del Job Center a Informa. Salvi i posti di lavoro
“L’impegno per la legalità nella città di Bari come in ogni comunità è un impegno di cittadinanza, che va codificato e rafforzato in un percorso partecipativo il più ampio possibile, attraverso un coinvolgimento reale e sentito, tra istituzioni, tutte le forze politiche, il mondo delle associazioni, tra cui quelle sindacali e le autorità religiose del territorio.
Bisogna respingere con fermezza ogni scontro ideologico su questi temi così come vanno evitate lacerazioni tra livelli istituzionali che devono invece cooperare perché il nemico comune è la cultura dell’illegalità e della violenza che di fronte a divisioni del tessuto sociale ma soprattutto politico e istituzionale non può che produrre più deliquenza ordinaria, più deliquenza organizzata, più mafia dei colletti bianchi sempre pronti ad abbeverarsi alle fonti del denaro pubblico.
Come Cisl di Bari, in questi anni abbiamo chiesto con forza di attivare con la città di Bari e la Città metropolitana di Bari, relazioni e patti di legalità che potessero costituire delle barriere all’ingresso delle infiltrazioni mafiose negli ingranaggi degli appalti pubblici, che gioco forza si scaricherebbero sulle condizioni dei lavoratori occupati nei piccoli e grandi appalti.
La Cisl di Bari è ben pronta a rilanciare quei protocolli di legalità a partire da quello sottoscritto non molto tempo fa per la città metropolitana di Bari e per i suoi appalti ma nondimeno per quelli del Comune di Bari, certi che il sindaco Antonio Decaro, vorrà attivarsi in prima persona a rilanciare questi percorsi e questi monitoraggi che chiedono più occhi e più vigilanza non solo istituzionale ma anche sociale.
Bari è dei baresi, che vogliono una città inclusiva, accogliente, innovativa e libera da qualsiasi tipo di condizionamento del malaffare, per cui chi è chiamato al governo cittadino, oggi Decaro domani un qualsiasi altro e altrettanto autorevole Sindaco, ci auguriamo possa fare del metodo partecipativo non un slogan ma un metodo di conduzione politica di questa meravigliosa e laboriosa comunità quale è Bari.
Siamo certi che il Sindaco Decaro non farà mancare la sua attenzione a questo nostro appello ma soprattutto non farà mancare il suo impegno ad una concordia cittadina e istituzionale perché la presenza della criminalità organizzata e la cultura dell’illegalità sono ancora battaglie in corso che non possiamo permetterci di perdere per il bene delle future generazioni.”