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Oltre un centinaio i delegati hanno partecipato questa mattina a Bari, nella Sala Convegni del FORMEDIL Bari, all’attivo dei delegati della CISL Bari, convocato per discutere i contenuti della Manovra2025. A dare il via al dibattito il Segretario generale della CISL Bari Giuseppe Boccuzzi.

“Abbiamo dovuto scegliere le priorità, – ha spiegato Boccuzzi – e la priorità è dare respiro ai redditi medio- bassi: quindi, taglio del cuneo fiscale e accorpamento delle aliquote fiscali, condizione necessaria per aiutare i redditi bassi, stimolare i consumi, migliorare l’economia, il che significa mantenere nelle buste paga dei lavoratori fino ad un massimo di 100/120 euro che non è una cosa trascurabile. La Cisl ha permesso ai pensionati di questo paese di avere una indicizzazione delle pensioni il che significa offrire potere d’acquisto alle pensioni. E’ positivo il ritorno alla piena indicizzazione delle pensioni, apprezzabili i sostegni a famiglia e natalità così come maggiori risorse per la sanità’. Abbiamo ottenuto di mantenere per sempre nelle buste paga lo sconto contributivo che significa un 6-7% di retribuzione in più dei lavoratori.”

Diamo quindi – ha concluso Boccuzzi – un giudizio positivo all’impostazione di questa Finanziaria. Ci sono luci e ombre, ad oggi siamo soddisfatti, ma la partita della Finanziaria è lunga, ci sono ancora questioni da affrontare, intanto noi siamo impegnati, sul territorio con le assemblee nei luoghi di lavoro per spiegare la manovra e la nostra posizione, per ottenere più fondi per le pensioni minime e la non autosufficienza, per ripristinare i fondi per l’automotive, per eliminare il taglio degli organici nella scuola e per il rafforzamento degli sgravi alle fasce medie di reddito. La nostra interlocuzione non si limiterà soltanto fino all’approvazione della stessa, ma andrà oltre il perimetro della manovra, interlocuzione che tenteremo di tenere sempre proficua e costruttiva, per gli interessi che rappresentiamo con il governo.”

Al tavolo anche i segretari CISL Bari Tonia Sinisi e Domenico Maiorano.

Dopo il dibattito, le conclusion sono state affidate ad Antonio Castellucci Segretario generale della CISL Puglia “La manovra orienta due terzi delle risorse su lavoro, pensioni, famiglie, recependo molte delle proposte della Cisl. Pensiamo alla conferma strutturale del taglio del cuneo fiscale, all’accorpamento stabilizzato delle aliquote Irpef, alla detassazione triennale su salari di produttività e all’indicizzazione delle pensioni, ai 5,5 miliardi messi sul rinnovo dei contratti pubblici, alle misure di sostegno alla famiglia, alla conciliazione vita-lavoro, alle risorse aggiuntive previste sul Fondo sanitario nazionale. Ora dobbiamo difendere questi risultati e ottenere miglioramenti su pensioni  minime, non autosufficienza, scuola e riduzione tasse ceto medio. Oltre la metà delle risorse – ha detto Castellucci – sono orientate sul fronte del sostegno ai redditi da lavoro dipendente con la scelta di rendere permanente e ampliare a 40mila euro il taglio del cuneo fiscale e contributivo che aumenterà le buste paga di milioni di lavoratori, e poi gli sgravi per chi assume le Donne, misure a sostegno delle famiglie. Dobbiamo continuare questo percorso di diffusione della posizione della CISL nei luoghi di lavoro.”

L’impegno per la legalità nella città di Bari come in ogni comunità è un impegno di cittadinanza, che va codificato e rafforzato in un percorso partecipativo il più ampio possibile, attraverso un coinvolgimento reale e sentito, tra istituzioni, tutte le forze politiche, il mondo delle associazioni, tra cui quelle sindacali e le autorità religiose del territorio.
Bisogna respingere con fermezza ogni scontro ideologico su questi temi così come vanno evitate lacerazioni tra livelli istituzionali che devono invece cooperare perché il nemico comune è la cultura dell’illegalità e della violenza che di fronte a divisioni del tessuto sociale ma soprattutto politico e istituzionale non può che produrre più deliquenza ordinaria, più deliquenza organizzata, più mafia dei colletti bianchi sempre pronti ad abbeverarsi alle fonti del denaro pubblico.
Come Cisl di Bari, in questi anni abbiamo chiesto con forza di attivare con la città di Bari e la Città metropolitana di Bari, relazioni e patti di legalità che potessero costituire delle barriere all’ingresso delle infiltrazioni mafiose negli ingranaggi degli appalti pubblici, che gioco forza si scaricherebbero sulle condizioni dei lavoratori occupati nei piccoli e grandi appalti.
La Cisl di Bari è ben pronta a rilanciare quei protocolli di legalità a partire da quello sottoscritto non molto tempo fa per la città metropolitana di Bari e per i suoi appalti ma nondimeno per quelli del Comune di Bari, certi che il sindaco Antonio Decaro, vorrà attivarsi in prima persona a rilanciare questi percorsi e questi monitoraggi che chiedono più occhi e più vigilanza non solo istituzionale ma anche sociale.
Bari è dei baresi, che vogliono una città inclusiva, accogliente, innovativa e libera da qualsiasi tipo di condizionamento del malaffare, per cui chi è chiamato al governo cittadino, oggi Decaro domani un qualsiasi altro e altrettanto autorevole Sindaco, ci auguriamo possa fare del metodo partecipativo non un slogan ma un metodo di conduzione politica di questa meravigliosa e laboriosa comunità quale è Bari.
Siamo certi che il Sindaco Decaro non farà mancare la sua attenzione a questo nostro appello ma soprattutto non farà mancare il suo impegno ad una concordia cittadina e istituzionale perché la presenza della criminalità organizzata e la cultura dell’illegalità sono ancora battaglie in corso che non possiamo permetterci di perdere per il bene delle future generazioni.”


Sicurezza, sostenibilità e benessere organizzativo sono elementi distintivi di questo importante impianto produttivo della zona industriale di Bari che abbiamo apprezzato in questa visita guidata. “Lo sviluppo continuo delle competenze dei lavoratori – dichiara il Segretario generale Giuseppe Boccuzzi- e l’introduzione di numerose tecnologie per aumentare l’efficienza dei processi produttivi e migliorare le condizioni di operatività delle maestranze, sono caratteristiche gestionali ed organizzative che abbiamo apprezzato in questa giornata di confronto con il management aziendale. Auguriamo un futuro prospero all’impianto che possa dare sempre più soddisfazioni e prospettive di crescita ai lavoratori della Bridgestone”.