Favorire la diffusione di buone prassi di qualificazione e sviluppo dell’occupazione del Comune di Capurso è il comune denominatore che ha portato alla firma del protocollo d’intesa di questa mattina tra il Comune di Capurso rappresentato dal sindaco Michele Laricchia, Gigia Bucci segretaria generale della CGIL Bari, Giuseppe Boccuzzi segretario generale della CISL Bari, il Coordinatore Comunale CISL Capurso Vito Cinquepalmi e Stefania Verna Coordinatrice Uil Puglia-Bari.
Il Comune di Capurso in qualità di stazione appaltante e/o di committente, si impegna, negli appalti di lavori, servizi e forniture, nelle procedure di accreditamento e di affidamento diretto, a inserire negli atti di gara clausole coerenti con il presente protocollo.
“Cerchiamo sempre di valorizzare la spesa pubblica – hanno detto i rappresentanti di CGIL, CISL, UIL – verso la direzione di un incremento dell’occupazione femminile, giovanile e delle categorie svantaggiate del lavoro. Lo diciamo da sempre l’obiettivo principale di questo grande Piano di Ripresa e Resilienza deve essere non solo infrastrutturale del territorio ma dare più occupazioni di qualità, occupazione stabile ai tanti disoccupati di quest’area metropolitana.
L’accordo di oggi– concludono Bucci, Boccuzzi e Verna – rappresenta un traguardo fondamentale nella misura in cui dobbiamo ragionare di risorse e altrettanto importanti come quelle del PNRR quindi la contrazione ci permette come sigle sindacali di concludere accordi, che sono importanti, ma che vanno poi resi esigibili, quindi qui tutta la responsabilità sia degli amministrazioni che del sindacato dei rappresentanti delle parti sociali, e noi lavoreremo per questo.”
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Sabato 6 maggio a Bologna si terrà la prima della tre manifestazioni, seguita dalle piazze di Milano e Napoli il 13 e 20 maggio. Dal palco di Piazza Maggiore si alterneranno gli interventi di lavoratori, pensionati e dei segretari generali di Cgil, Cisl e Uil, Landini, Sbarra e Bombardieri.
A Potenza ed in tante piazze del Paese per ricordare i valori della nostra Carta Costituzionale e ribadire che il lavoro è libertà, dignità, autonomia, ciò che permette alla persona di esprimersi e di contribuire al bene comune.