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Patrizia Camassa

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Un tavolo permanente dedicato allo sviluppo delle politiche industriali della città di Bari. E’stato istituito oggi attraverso la firma di un protocollo che punta ad individuare progettualità e politiche che servano a monitorare e a sviluppare i comparti produttivi del capoluogo pugliese. Siglato nell’aula consiliare di Palazzo di Città il protocollo avrà come obiettivo quello di rendere il tavolo permanente uno strumento che metta al centro il lavoro, qualificando le competenze e individuandone di nuove e specializzate che servano allo sviluppo economico e sociale dell’intera area metropolitana di Bari.

E’ fondamentale in questo momento storico di svolta del Paese verso sentieri nuovi di sviluppo e progresso dei territori, dichiara Giuseppe Boccuzzi, Segretario Generale Cisl Bari, rilanciare nella città di Bari e nella sua area metropolitana un progetto di rafforzamento e implementazione dell’apparato produttivo industriale. Il protocollo sottoscritto ci permette di avere un tavolo permanente di confronto e di analisi tra istituzioni locali e partenariato economico sociale per definire le linee strategiche in cui incanalare lo sviluppo industriale del territorio, in chiave sostenibile e di accrescimento delle opportunità di impiego. E’una sfida collettiva, che come sindacato vogliamo percorrere per costruire insieme un hub territoriale competitivo che partendo da un lavoro qualificato, sicuro e stabile possa far diventare Bari e con essa tutta l’area metropolitana barese, un’area a forte e rinnovata vocazione industriale

Abbiamo creato, spiega Gigia Bucci, Segretaria Generale Cgil Bari, un network che fa sistema tra i vari soggetti presenti sul territorio. E’la prima volta che questi soggetti decidono di fare sistema, di stare insieme per provare a definire delle strategie anche alla luce degli importanti fondi che stanno arrivando dal Pnrr il cui impiego sarà necessario ad arginare le crisi aziendali e industriali e al contempo a creare buona e sana occupazione. Questo è solo un punto di partenza e non di arrivo, pertanto il protocollo dovrà vivere nella dialettica costante e quotidiana del network. Quando si sente dire che nelle sfide che abbiamo davanti o ci si salva tutti insieme o non si salva nessuno, significa dobbiamo partire dal metodo, e darsi una impostazione è proprio il metodo che ci siamo dati a Bari dove abbiamo scelto una precisa impostazione del lavoro che ha portato alla elaborazione di questo protocollo. Abbiamo sollecitato una stretta collaborazione in rete fra tutti i soggetti attivi nel territorio finalizzata a definire un rilancio della strategia industriale che parta dalle grandi opportunità che l’Europa stessa ci mette davanti.

Mettere a rete le competenze, le professionalità, la domanda aziendale e le strutture istituzionali, ha ribadito Franco Busto, Segretario Generale Uil Bari e Puglia, è un passaggio fondamentale per concretizzare ricadute occupazionali nelle progettualità di sviluppo territoriali che a breve, anche grazie alle risorse europee, si andranno a implementare. Le intenzioni manifestate di recente da grandi gruppi imprenditoriali di venire a investire a Bari fanno ben sperare, sono occasioni che non possiamo sprecare: come sindacato siamo pronti a offrire piena disponibilità ad agire da ponte con il mondo del lavoro, perché senza la creazione di nuova occupazione ogni tentativo di crescita economica sarà effimera.

Costituire un osservatorio provinciale sull’edilizia scolastica. E’ la richiesta avanzata da Cgil, Cisl e Uil durante la riunione dei giorni scorsi  presso la Città Metropolitana di Bari, alla quale ha partecipato il Consigliere con delega all’edilizia scolastica Marco Bronzini che ha incontrato anche le federazioni di categoria del settore scuola e del comparto.

Scopo dell’osservatorio, quello di riunirsi periodicamente in base alle necessità di monitoraggio, per promuovere protocolli sulle condizioni di sicurezza e di legalità contrattuale nelle lavorazioni che verranno applicate negli edifici scolastici interessati.

La riunione era stata sollecitata dalle sigle sindacali gia da marzo scorso, quando alla luce dei cospicui finanziamenti ministeriali assegnati al territorio metropolitano barese per interventi di efficientamento energetico, di manutenzione straordinaria e di correttivi per l’anti sismicità degli edifici scolastici superiori, le sigle sindacali confederali territoriali hanno chiesto al sindaco De Caro l’apertura di un confronto per monitorare programmi e finanziamenti in materia di edilizia scolastica oltre che verificare lo stato di avanzamento delle procedure per la realizzazione delle opere oggetto di finanziamento.

Occorrono interventi infrastrutturali per i 130 plessi che ospitano istituti di scuola superiore, dichiarano i segretari generali di Cgil CISL Uil provinciali Bucci Boccuzzi e Busto. Pertanto è necessaria la collaborazione partecipativa permanente da parte nostra per provare a far avanzare il più possibile gli interventi in materia di edilizia scolastica che vanno nella duplice direzione di rendere le nostre strutture scolastiche più sicure, più confortevoli e sicuramente più funzionali alla loro organizzazione didattica. Siamo consapevoli concludono i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil dell’area metropolitana barese e delle categorie Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil del comparto edilizia e Cisl Scuola, Slc Cgil e Uil Scuola del comparto istruzione, che una grande sfida si è aperta nel mondo della scuola, laddove il tema delle infrastrutture scolastiche non è irrilevante per la buona riuscita dei processi educativi che coinvolgono le nostre studentesse e i nostri studenti delle scuole superiori della Città metropolitana di Bari. Non bisogna perdere nemmeno un centesimo per modernizzare strutturalmente le nostre scuole e la qualità e la sicurezza del lavoro impiegato per raggiungere questi obiettivi deve essere una costante che non deve mancare nei processi di spesa delle risorse pubbliche nazionali ed europee messe a disposizione.

Oggi è iniziato con l’Amministrazione comunale di Bari un confronto assolutamente costruttivo e partecipato su un’opera urbanistica tanto attesa dai cittadini baresi che la città di Bari vedrà realizzata entro il prossimo quinquennio. Si tratta del Parco costiero di Costa Sud, un intervento finanziato con 75 milioni di euro dal Fondo complementare al Piano nazionale di ripresa e resilienza.

“Come Cisl di Bari- spiega il Segretario generale Giuseppe Boccuzzi – abbiamo apprezzato il metodo partecipativo che il Sindaco di Bari, Ing. Antonio Decaro, ha stabilito nel rapporto con la cittadinanza a partire dal confronto con le Organizzazioni sindacali e il partenariato economico e sociale nel suo complesso. Buona progettualità, rapidità dei processi amministrativi e sguardo attento sulla qualità e quantità del lavoro impiegato nelle opere da realizzare per il Parco Costiero, sono le direttrici che la nostra organizzazione sindacale auspica siano una caratteristica fondamentale di questa grande opera di rigenerazione urbana.”