Si è aperto questa mattina alla Fiera del Levante di Bari il VII Congresso Territoriale della CISL Bari, un appuntamento di grande rilevanza che ha visto la partecipazione di numerosi ospiti e la discussione di temi cruciali per il futuro del lavoro e della nostra comunità.

Ad aprire i lavori la relazione del Segretario Generale della CISL Bari, Giuseppe Boccuzzi, che ha messo in luce le sfide che le province di Bari e Bat stanno affrontando, soprattutto in termini di occupazione e diritti.

Sono intervenuti la Segretaria Generale Confederale della CISL Nazionale, Daniela Fumarola, il Sindaco di Bari e Sindaco Metropolitano, Vito Leccese, e i direttori delle più importanti testate giornalistiche, Mimmo Mazza della Gazzetta del Mezzogiorno, Rosario Tornesello del Quotidiano di Puglia, e Michele Pennetti del Corriere del Mezzogiorno, che sono intervenuti su “Sindacato, diritti negati, illegalità. Lavoro sicuro e dignitoso per la produttività. Patti sociali per l’inclusione”.

Daniela Fumarola Segretaria Confederale CISL Nazionale: “ Grazie a tutta la Cisl di Bari per il grande lavoro che porta avanti ogni giorno e per quello svolto in tutti questi anni che sono stati davvero intensi e complessi. Anni in cui non è mai mancata la capacità di presidio solido di tutela e di rappresentanza per i nostri associati, il ruolo di prossimità, progettualità sociale, solidarietà e coesione. Bari, che del Mezzogiorno è una delle capitali, è l’ emblema delle tante sfide che abbiamo davanti: lavoro, transizione ambientale e digitale, sanità e servizi sociali, sicurezza sul lavoro, legalità, formazione e opportunità per i giovani, inclusione dei migranti, divario di genere. Bari con la sua ricchezza sociale e produttiva, il suo importante tessuto industriale e agroalimentare, con le sue potenzialità turistiche, logistiche e commerciali, ma anche con le sue infrastrutture strategiche da completare e con le tante crisi aziendali da superare salvaguardando l’occupazione. Dobbiamo sciogliere il nodo della piena inclusione di troppi giovani che non riescono a fare ingresso nel Sud nel mercato del lavoro, dei talenti costretti a cercare fortuna lontano da qui. C’è un problema enorme che si chiama “mismatch” tra domanda e offerta di lavoro: c’è assoluta urgenza di un sistema di formazione che risponda al meglio alle esigenze delle imprese e del territorio. Bisogna costruire una rete integrata tra istituzioni, scuola, famiglia e mondo del lavoro, per prevenire abbandono scolastico e scoraggiamento di chi nemmeno più cerca un’occupazione”.

Occupazione e lavoro. Un tema centrale nella relazione di Boccuzzi è stato il tasso di occupazione nelle province di Bari e Bat. Seppur con un lieve miglioramento, la provincia di Bari si trova al 78° posto nella classifica nazionale con un tasso di occupazione del 58,7%, ben al di sotto della media del Nord Italia e dell’Unione Europea. La BAT, purtroppo, è ancora più indietro, con un tasso di occupazione del 45,5%, classificandosi al 99° posto. Una situazione che evidenzia l’urgente necessità di politiche attive per il lavoro e di investimenti sul territorio.

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Consulta i dati forniti dal Segretario generale Giuseppe Boccuzzi

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