Un tavolo permanente dedicato allo sviluppo delle politiche industriali della città di Bari. E’stato istituito oggi attraverso la firma di un protocollo che punta ad individuare progettualità e politiche che servano a monitorare e a sviluppare i comparti produttivi del capoluogo pugliese. Siglato nell’aula consiliare di Palazzo di Città il protocollo avrà come obiettivo quello di rendere il tavolo permanente uno strumento che metta al centro il lavoro, qualificando le competenze e individuandone di nuove e specializzate che servano allo sviluppo economico e sociale dell’intera area metropolitana di Bari.
E’ fondamentale in questo momento storico di svolta del Paese verso sentieri nuovi di sviluppo e progresso dei territori, dichiara Giuseppe Boccuzzi, Segretario Generale Cisl Bari, rilanciare nella città di Bari e nella sua area metropolitana un progetto di rafforzamento e implementazione dell’apparato produttivo industriale. Il protocollo sottoscritto ci permette di avere un tavolo permanente di confronto e di analisi tra istituzioni locali e partenariato economico sociale per definire le linee strategiche in cui incanalare lo sviluppo industriale del territorio, in chiave sostenibile e di accrescimento delle opportunità di impiego. E’una sfida collettiva, che come sindacato vogliamo percorrere per costruire insieme un hub territoriale competitivo che partendo da un lavoro qualificato, sicuro e stabile possa far diventare Bari e con essa tutta l’area metropolitana barese, un’area a forte e rinnovata vocazione industriale
Abbiamo creato, spiega Gigia Bucci, Segretaria Generale Cgil Bari, un network che fa sistema tra i vari soggetti presenti sul territorio. E’la prima volta che questi soggetti decidono di fare sistema, di stare insieme per provare a definire delle strategie anche alla luce degli importanti fondi che stanno arrivando dal Pnrr il cui impiego sarà necessario ad arginare le crisi aziendali e industriali e al contempo a creare buona e sana occupazione. Questo è solo un punto di partenza e non di arrivo, pertanto il protocollo dovrà vivere nella dialettica costante e quotidiana del network. Quando si sente dire che nelle sfide che abbiamo davanti o ci si salva tutti insieme o non si salva nessuno, significa dobbiamo partire dal metodo, e darsi una impostazione è proprio il metodo che ci siamo dati a Bari dove abbiamo scelto una precisa impostazione del lavoro che ha portato alla elaborazione di questo protocollo. Abbiamo sollecitato una stretta collaborazione in rete fra tutti i soggetti attivi nel territorio finalizzata a definire un rilancio della strategia industriale che parta dalle grandi opportunità che l’Europa stessa ci mette davanti.
Mettere a rete le competenze, le professionalità, la domanda aziendale e le strutture istituzionali, ha ribadito Franco Busto, Segretario Generale Uil Bari e Puglia, è un passaggio fondamentale per concretizzare ricadute occupazionali nelle progettualità di sviluppo territoriali che a breve, anche grazie alle risorse europee, si andranno a implementare. Le intenzioni manifestate di recente da grandi gruppi imprenditoriali di venire a investire a Bari fanno ben sperare, sono occasioni che non possiamo sprecare: come sindacato siamo pronti a offrire piena disponibilità ad agire da ponte con il mondo del lavoro, perché senza la creazione di nuova occupazione ogni tentativo di crescita economica sarà effimera.
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