Si e’ consumato oggi con un rituale quasi macabro il dato medio dei 3 morti al giorno sul lavoro. Da Milano a Sassari arrivando fino a Barletta, dove un’operaio di una ditta di pulizie industriali, ha perso la vita in un incidente causato da una pala meccanica nel sito produttivo della Timac Agro. Peccato che solo qualche giorno fa si era tenuto presso la Prefettura della Bat, proprio a Barletta, una Task force per la sicurezza sui luoghi di lavoro, che purtroppo non riesce, qui come altrove, a dare un impulso di inversione di rotta ad un sistema ormai strutturalmente pervasivo di ambienti di lavoro fortemente insicuri e in alcuni casi terribilmente pericolosi, al solo scopo di mettere sempre meno soldi sulle necessita’ per la sicurezza e portare invece piu’ soldi nelle tasche di chi fa impresa senza scrupoli. Ci auguriamo che le misure governative richieste con forza dal sindacato arrivino in tempi stretti per rafforzare da un lato i controlli ispettivi in questo oceano di imprese che violano le leggi in materia di sicurezza( 7 su 10 mediamente ad ogni controllo ispettivo) e dall’altro punire severamente, con sospensioni di attivita’, tutte quelle attivita’ datoriali che siano palesemente operanti senza applicazione rigorosa di tutto il quadro normativo per garantire sicurezza ai lavoratori.
Tutta la Cisl di Bari-Bat esprime profondo cordoglio alla famiglia del compianto operaio Luigi Riefolo.

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