La dichiarazione di Carla Costantino, Segretario Generale della Cisl di Foggia, e Giuseppe Boccuzzi, Segretario Generale della Cisl di Bari, dopo la teleconferenza con Maurizio Valiante, Prefetto della BAT:
“Mantenere le assistenze domiciliari fondamentali per le gravi disabilità, garantire i dispositivi di sicurezza per il personale, i pazienti e i loro familiari e potenziare i controlli nelle strutture sanitarie.
L’obiettivo è scongiurare il pericolo di nuovi focolai di propagazione del CoronaVirus e di arginare vie potenziali di contagio.
Nella teleconferenza con il Prefetto della BAT è stato concordato il modus operandi per le strutture sanitarie private, sia quelle accreditate che quelle operanti nell’assistenza squisitamente sociale e socio sanitaria.
In queste, vanno potenziati i controlli e va monitorata la situazione e vanno eseguiti i tamponi ove richiesto, tema delicato perché se è vero che la ASL BAT è ben attrezzata per i tamponi, questi non sono illimitati, visto il numero di 800 tamponi in Regione. Non sono d’aiuto, per una serie di motivazioni tecnico-sanitarie i tamponi leggeri.
Appare utile applicare, come da richiesta delle organizzazioni sindacali, per l’assistenza nelle strutture (RSA, RSSA, centri per anziani di lungodegenza) per le attività delle associazioni e delle cooperative di assistenza socio sanitaria, il modus operandi precedentemente concordato sull’attività delle aziende.
Ci troviamo di fronte al pericolo di situazioni non sempre governabili per potenziali focolai, ma va comunque assicurata l’assistenza compatibilmente con la ratio dei servizi essenziali, fermo restando che per la sanità va applicato il protocollo del Ministro che è piuttosto rigido.
Quindi, il piano d’azione è: controlli, piena dotazione dei dispositivi di sicurezza, accessi contingentati per i familiari, mantenimento di assistenza domiciliare per disabilità gravi e non eludibili e rigorosa applicazione delle procedure di sicurezza e contenimento.”
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Author
Patrizia Camassa
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