Si è svolto oggi a Bari l’attivo unitario di Cgil, Cisl e Uil Bari sulla Legge di Bilancio 2019 e sulle proposte avanzate dalle tre confederazioni sindacali per rispondere ai bisogni dei cittadini e del mondo del lavoro, grande assente del provvedimento finanziario. “Abbiamo a che fare con un Governo che non mette nulla sul piatto per lo sviluppo e la buona occupazione – dichiara Giga Bucci, segretario generale della Cgil Bari – affidandosi esclusivamente a misure di assistenzialismo o che rispondono a segmenti ristretti della popolazione, riducendo il tutto a uno spot per le prossime elezioni europee. Il nostro Paese avrebbe invece bisogno di una lotta serrata alle diseguaglianze sociali e territoriali che passi attraverso il lavoro di qualità e gli investimenti in innovazione” 

“Oggi a Bari – commenta Giuseppe Boccuzzi, segretario generale Cisl Bari – abbiamo discusso con centinaia di lavoratori e lavoratrici, pensionati e pensionate , tutti insieme per indicare al Governo la vera strada del cambiamento, che si chiama lavoro stabile e sicuro, investimenti, lotta alle disuguaglianze, fisco equo, sanità efficiente da Nord a Sud, lotta alle mafie, pensioni più dignitose, rinnovi contrattuali. Vogliamo una crescita sostenuta piuttosto che una decrescita “felice” “Questo DEF è una scommessa che non possiamo permetterci di perdere – dichiara Franco Busto segretario generale UIL Bari e Puglia – Rischiamo di perderla tutti, come Paese, se non verranno previsti interventi per il rilancio del Mezzogiorno, per l’infrastrutturazione del Paese, per la lotta all’evasione fiscale, per gli sgravi fiscali sul lavoro dipendente, per l’occupazione giovanile, per i contratti, per la pubblica amministrazione, per condizioni di pensionamento più eque e per la tutela del lavoro e delle aziende del territorio

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